Umbria, il cuore verde d'Italia
Nel giugno 2009 io e mia moglie partiamo per visitare una bellissima regione d'Italia: l'Umbria. L'umbria è da sempre considerata il cuore verde d'Italia e non posso smentire questo fatto. I paesaggi che abbiamo potuto ammirare sono ricchi di natura e c'è una grande cura del verde. Anche le case degli abitanti hanno i giardini molto curati e a giugno tutte
le vallate sono ricche di grano, prati verdi, distese di fiori e campi di girasoli. Le colline sinuose ricordano molto i paesaggi della vicina toscana già incontrati nel nostro passato viaggio nelle crete senesi.
La partenza è stata un venerdì mattina presto (ma non troppo). Dopo circa 6 ore di viaggio arriviamo nel nostro hotel che dista soli 3 km dal centro di Perugia. Dopo un po' di relax dedichiamo tutto il pomeriggio e la serata nella visita del centro storico di Perugia. Per raggiungere il centro storico essendo in punta ad un colle si deve posare la macchina in un parcheggio a pagamento nella stazione di partenza dei bus e poi si prende una serie di scale mobili che portano fino in cima con partenza della visita da Piazza Italia. Perugia è una celebre città d'arte ricca di storia e monumenti, è un rilevante polo culturale ed economico e meta di numerosi turisti e studenti. È sede di una delle più antiche Università degli Studi della penisola (fondata nel 1308), oltre che della maggiore Università per stranieri d'Italia. Il centro storico e i maggiori monumenti si concentrano quasi tutti intorno alla magnifica Piazza IV novembre come la celebre Fontana Maggiore e il Palazzo dei Priori. E' molto piacevole passeggiare tra le piazze e i vicoli di Perugia. Proseguendo il giro a soli 10 minuti dietro la piazza IV novembre raggiungiamo le vecchie mura etrusche che circondano Perugia da cui si gode un favoloso panorama sulle valli sottostanti. Alla sera riconfermiamo il centro storico, la temperatura è mite e mangiamo all'aperto in uno degli ottimi ristoranti della città. La cucina umbra è magnifica, ricca di sapori e profumi degli stessi frutti della terra in particolar modo l'eccellente olio extravergine di oliva.
Il tempo stupendo del primo giorno (anche se un po' troppo caldo per i miei gusti) purtroppo ci abbandona già dal secondo giorno e le nuvole sparse miste a brevi momenti di sole ci accompagneranno nel resto della nostra visita. Tuttavia anche se un pochino scoraggiati non ci abbattiamo più di tanto e l'intero secondo giorno lo dedichiamo alla visita della famosa Assisi.
Ci rendiamo conto dopo poco tempo che la giornata bruttina e un po' di pioggia che prendiamo non è poi così male. Pure un paesano ci ha detto con tono sarcastico che "anche la pioggia è un dono di Dio"! La visita di Assisi comporta un continuo sali e scendi di gradini e strade piuttosto ripide, quindi il bel tempo avrebbe velocemente azzerato le nostre energie invece il tempo più fresco ci ha permesso di camminare tutto il giorno visitando molte chiese, strade, monumenti e vicoli di questa meravigliosa città medievale. Il clima di religiosità si respira nell'aria e tutte le chiese e i manufatti religiosi sono incentrati nella vita e negli insegnamenti del venerato santo di San Francesco. Tra le cose più importanti da andare a visitare non posso non citare la meravigliosa Basilica di San Francesco divisa in due parti con la basilica superiore e la basilica inferiore che contiene la cripta dove è custodita la tomba di San Francesco. Altra importante basilica è quella di Santa Chiara; dalla piazza adiacente si può ammirare inoltre un ottimo panorama. Prima di concludere la giornata uscendo da Assisi ci fermiamo a Santa Maria degli Angeli per visitare l'omonima e meravigliosa Basilica. In cima a questa maestosa chiesa spicca una enorme statua della Madonna rivestita d'oro. L'importante particolarità della Basilica è però il fatto che è stata costruita intorno alla Porziuncola ovvero la piccola cappella dove morì San Francesco d'Assisi. Ne consiglio assolutamente una visita. Passiamo la serata gustandoci una ottima cena con tipica cucina umbra in un locale alla buona ma rinomato in Perugia (soprattutto grazie ai bassissimi prezzi).
Il terzo giorno visto che il brutto tempo non mollava ho deciso di fare un leggero cambio di programma nel mia lista organizzata delle visite e così ci dirigiamo nelle Marche a pochi km fuori dall'Umbria in località Genga dove ci sono delle grotte famose in tutta Italia e non solo: le Grotte di Frasassi. Sono rimasto a bocca aperta: lo spettacolo qui dentro è incredibile, stalattiti e stalagmiti di proporzioni ciclopiche, laghetti sotterranei, sculture naturali formatesi ad opera di stratificazioni calcaree nel corso di 190 milioni di anni grazie all'opera dell'acqua e della roccia. Uno spettacolo veramente mozzafiato. La visita turistica dura in media 70 minuti percorrendo tra andata e ritorno un percorso di circa 1,5 km e permette la visita di 5 sale distinte e diverse tra loro. Per i dettagli vi consiglio la visita del sito ufficiale.
Nel pomeriggio il tempo tende a migliorare e nella via del ritorno a Perugia facciamo una piccola deviazione nella zona nord dell'Umbria andando a visitare un'altro bellissimo borgo medioevale: Gubbio. Anche Gubbio come tutte le cittadine viste fino ad ora si snoda tra vicoli e piccole strade che salgono verso la montagna. Dalla piazza del Palazzo dei Consoli si gode un'ottima vista sulla città. Anche Gubbio è strettamente legata alla storia di San Francesco, in particolar modo ad un evento della sua vita citato nei suoi fioretti, l'incontro con il lupo. Oltre al Palazzo dei Consoli e al suo museo civico, si possono ammirare varie chiese, la Cattedrale e il teatro romano posto su un vasto prato verde ai piedi della montagna. Grazie ad una dritta del nostro hotel nella via di ritorno verso Perugia alla sera ci fermiamo in una locanda del posto ("il Panaro") dove gustiamo un'altra ottima cena a buon prezzo con specialità locali come la famosa Torta al Testo. La via che porta a Perugia passando da Gubbio è molto bella, essendo in una posizione elevata rispetto alla valle offre ottimi scorsi paesaggistici.
Il quarto giorno sarà piuttosto intenso: il percorso di oggi è un giro ad anello che ci porta al mattino alla città di Todi. Molto bella anche questa... che dire sono tutti bellissimi i borghi dell'Umbria. Offrono bellissime piazze, punti panoramici per osservare le valli circostanti, monumenti, musei, chiese e cattedrali molto belle.
Unico neo sono le strade ripidissime perchè i paesi si trovano tutti arroccati in punta a colli e piccole montagne. Camminare però non ha mai fatto male e noi passeggiando tra le vie medioevali di questi bellissimi borghi appaghiamo la nostra curiosità di turisti interessati. Uscendo da Todi non si può non fare una veloce visita alla chiesa rinascimentale di Santa Maria della Consolazione: stupenda veramente, la maestosità della vista esterna si amplifica ancora di più visitando l'interno di questa chiesa a pianta centrale che ricorda una croce greca. Bellissimo anche l'abside a nord con altare barocco.
A questo punto ci dirigiamo con una certa fretta a Terni, nel sud dell'Umbria, in particolar modo a Marmore dove sono presenti le famose cascate. Le Cascate delle Marmore sono un vero spettacolo della natura con i suoi 165 m di altezza sono le più alte d'Europa. Tre sentieri si snodano lungo il pendio a partire dai piedi delle cascate dove ci sono le biglietterie. La vista più spettacolare risiede nel belvedere superiore dove si può ammirare da vicino il primo salto d'acqua, quello più alto. Uscendo da Marmore si incontra una piccola frazione di Terni, il curioso paesino di Papigno, diventato famoso perchè hanno girato il film premio Oscar di Roberto Benigni "La vita è bella". L'ultima parte della giornata ovvero l'intero pomeriggio lo dedichiamo alla visita della bellissima Spoleto. La città si trova verso nord rispetto a Terni già nella via di ritorno verso Perugia. I maggiori luoghi di interesse sono il magnifico Duomo o Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Rocca Albornoziana e il bellissimo Ponte delle Torri lungo 230 m, monumento simbolo della città, ed è un acquedotto romano-longobardo, unico nella sua altezza di 82 m, che lo rende il ponte antico in muratura più alto d'Europa. Dopo una bella visita di Spoleto purtroppo si è fatto tardi e non abbiamo abbastanza tempo a visitare anche Spello altro borgo medioevale che incontriamo lungo la strada.
Il quinto giorno è il nostro ultimo giorno di visita in Umbria, purtroppo abbiamo dovuto come sempre concentrare in pochissimo tempo molti luoghi di grande interesse da visitare. Lasciamo Perugia e il nostro Hotel Tirrenus che consiglio per la comodità, gli ottimi servizi e la disponiblità che ci è stata offerta. Ci dirigiamo verso il vicino Lago Trasimeno e facciamo un piacevole giro lungo il perimetro del Lago facendo una veloce tappa a Castiglione del Lago. Nella tarda mattina riusciamo a visitare velocemente un'altro piacevole borgo chiamato Città della Pieve con la particolarità di avere quasi tutte le case con mattoni a vista.
A questo punto partiamo per un piacevole pranzo umbro in una delle città più belle che mi ero volontariamente conservato per ultima: la bellissima Orvieto. Per raggiungere il centro storico si può prendere la Funicolare oppure lasciare l'auto al parcheggio a pagamento immeditamente a ridosso della zona a traffico limitato dove cominciano le vie pedonali. I luoghi di interesse da visitare sono molteplici ma i due più importanti sono sicuramente il Duomo e il famoso Pozzo di San Patrizio. Il Duomo è forse la cattedrale più bella che ho potuto ammirare qui in Umbria. E' un vero capolavoro dell'architettura gotica italiana con una facciata riccamente decorata da una grande serie di bassorilievi e sculture; anche l'interno lascia a bocca aperta per maestosità e ricchezza di particolari, dipinti e sculture. Visto esternamente per certi versi assomiglia molto al Duomo di Siena. Come sempre il centro storico è ricco di chiese, scorci panoramici sulla valle, sculture e frazioni medioevali. La lunga passeggiata ad Orvieto si rivela molto piacevole e culturalmente ricca di contenuti.
La nostra breve visita dell'Umbria purtroppo finisce qui, la nostra successiva tappa per spezzare il ritorno a casa e quella di fermarci 3 giorni a Follonica e riposarci un po' dalle faticose camminate di questi giorni. Per concludere posso dire che anche L'Umbria mi ha regalato forti emozioni sia dal punto di vista paesaggistico, che artistico, religioso e cuturale. Inoltre la gente è simpatica e la cucina è veramente ottima. Ci verrei a vivere qui... che si può volere di più!
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