Minorca, Baleari (Spagna)

Minorca, paradiso ambientale che sembra fatto a misura d'uomo, è addirittura dichiarata "riserva della biosfera" dall'Unesco e si offre ai turisti come un museo a cielo aperto, con paesaggi naturali di straordinaria bellezza e monumenti preistorici.
Sono passati 10 anni dal lontano 1995 quando feci il mio primo viaggio a Minorca con mia madre. Toccammo alcuni punti dell'isola (in particolare il nord) e il risultato fu di rimanerne totalmente affascinato. Ora nel 2005 con la mia ragazza ho avuto l'onore di poter ritornare in quest'isola meravigliosa e ho potuto apprezzare nuovamente (nonchè accrescere) il mio amore per le sue bellezze naturali. Il mare cristallino, le sue spiagge con le sabbie finissime, i molteplici paesaggi tra rocce, vegetazione mediterranea, paesaggi lunari, sabbia bianca o rossa e mare con colori che variano dal turchese, al verde, al blu intenso... questo è quello che offre l'isola, una natura selvaggia rimasta inalterata nel tempo.

Minorca è un'isola abbastanza piccola: 52 chilometri di lunghezza per soli 17 di larghezza. Il monte più alto dell'isola è il monte Toro (387 metri), sulla sua cima c'è un piazzale panoramico da cui si può osservare tutta l'isola. L'isola è percorsa centralmente da un'unica strada principale che collega le due cittadine più importanti: Ciutadella verso il nord-ovest e Mahon il capoluogo a sud-est. Ciutadella è una piccola cittadina con una chiesa gotica, un porto molto caratteristico ed è rinomata per i suoi innumerevoli mercatini lungo il porto e le vie della città dove potrete comprare un po' di tutto. Mahon invece è il capoluogo dell'isola e anche la città più grande. La sua particolarità è quella di possedere un enorme porto che con i suoi 11 chilometri di lunghezza è il secondo porto naturale più grande del mondo (secondo solo a quello di Pearl Arbor).

Una particolarità sulla viabilità dell'isola: non dispone di una strada costiera. Qualsiasi destinazione decidete di prendere dovete comunque percorrere la strada principale, quindi girare in una strada secondaria cosiddetta rurale e poi spesso le strade si concludono con tratti di sterrato. E' un aspetto negativo dal punto di vista della comodità ma io invece considero questo un pregio perchè si mantengono intatti i paesaggi naturali e selvaggi dell'isola.
Spesso le spiagge più belle e selvagge si raggiungono solamente con tratti di 10-20 minuti di cammino dopo aver lasciato l'auto nei parcheggi. I parcheggi sono spesso gratuiti, alcune aree del sud invece sono a pagamento ma non è mai un salasso. La gastronomia unisce le tradizioni dei diversi popoli giunti a Minorca nel corso dei secoli. Potrete mangiare l'ottima paella, carne, un buon formaggio locale e un pesce eccezionale tra cui una pregiatissima aragosta. Potrete inoltre gustare le bevande locali e bere una sangria veramente eccezionale. La bevanda tipica dell'isola è la "Pomada" composta dal buonissimo gin di produzione locale e limone. Altri prodotti tipici dell'isola sono le ceramiche, le pelli pregiate e le scarpe.
L'isola non dispone di grandi divertimenti serali ma potrete farvi piacevoli passeggiate lungomare e godere di un paesaggio incantevole oppure immergervi nei mercatini serali di Ciutadella. L'unica discoteca dell'isola è la famosa Cova d'En Xoroi ricavata da grotte e insenature naturali nella roccia della costa sud dell'isola. Dispone di alcune terrazze direttamente a picco sul mare fino ad un'altezza di ben 40 metri. Di sera è un vero spettacolo non solo da vivere ma da ammirare (apre alle ore 23:00... andateci)!


Altri utili consigli: il primo consiglio che vi posso dare è di non rimanere assolutamente stabili al vostro hotel, villaggio o campeggio che sia, ma di noleggiare una macchina e partire all'avventura come esploratori del mare. Il costo dell'auto non è eccessivo, prendendola già per 3 giorni si ha un pochino di sconto e nelle condizioni migliori il prezzo può scendere sotto le 40/50 euro al giorno. Ricordatevi di richiedere l'assicurazione Kasco perchè le strade secondarie dell'isola sono strette e talvolta sterrate e si rischia poi di dover pagare eventuali danni. L'uso dello scooter è sconsigliato, perchè ci sono molte strade sterrate e tutte le baie si raggiungono solo attraversando la strada principale molto trafficata.
Visitare tutte le calette dell'isola in una sola settimana è praticamente impossibile. Ci sono così tanti bellissimi posti da vedere che una sola settimana impedisce inevitabilmente di visitarli tutti però si può fare una scelta razionale e dirigersi verso le spiagge più belle. Un consiglio vero è di non perdervi per nessuna ragione queste 4 spiagge così belle e diverse tra loro che io considero veri angoli di paradiso:

1) Macarelleta: si raggiunge in 15 minuti dalla spiaggia di Macarella (anche questa molto bella) unicamente a piedi percorrendo un tratto di roccia dove hanno costruito un sentiero a ridosso di un promontorio e spesso ci sono da percorrere dei gradini di pietra (bisogna utilizzare delle scarpe comode ma non infradito, vanno benissimo quelle da ginnastica). E' una piccola insenatura tra le rocce con sabbia fine e una bella pineta subito dietro la spiaggia che torna molto comoda per riposarsi all'ombra nelle ore più calde della giornata. E' molto frequentata da nudisti ma qui viene chiunque. L'acqua è stupenda e ci sono interessanti fondali vicini alle rocce della baia. Consigliatissima!

2) Cala Pregonda: si trova nella parte nord dell'isola a pochi chilometri da Fornells ed è un autentico angolo di paradiso... paesaggio lunare, rocce e sabbia rossa, colori molto intesi che si mischiano tra loro per creare uno scenario quasi surreale. E poi l'acqua di una limpidezza da togliere il fiato. Ho fatto personalmente snorkeling intorno le rocce e le piccole isolette di roccia della baia e l'acqua era talmente pulita da riuscire a vedere il fondo anche nei tratti più alti che possono raggiungere oltre 50 metri. Indescrivibile a parole... assolutamente da vedere.

3) Playa de Cavalleria: altra baia vicina a Cala Pregonda sempre nella parte nord e si incontra a sinistra della strada che porta al faro di Cavalleria (forse il più bello dell'isola). La spiaggia è bellissima, anche in questo caso sabbia rossa e acque limpidissime. In questa baia è anche possibile farsi dei fanghi purificatori grazie alle pozze di acque rosse presenti all'inizio della spiaggia.

4) Son Saura: si trova nella parte sud ovest dell'isola a pochi km da Ciutadella, non bisogna confondersi con Arenal de Son Saura che invece si trova nella parte nord-est. Sabbia finissima bianca e acqua cristallina, assomiglia al mare dei caraibi! La baia è abbastanza ampia e si cammina un bel po' prima di raggiungere il paio di metri d'acqua. Spesso si possono trovare dei minorchini che vendono direttamente sulla spiaggia un bel ananas fresco oppure un cocco da cui bere il latte e mangiare la prelibata polpa.

Altri posti molto belli da visitare: spiaggia di Son Bou, cala Mitjana, cala Turqueta, cala Trebaluger, cala Santa Galdana, Arenal d'en Castell, il monte Toro, la cittadina di Fornells nel nord, con le tipiche casette bianche minorchine dove potrete mangiare la famosa "candareta de Langosta" piatto tipico che è praticamente una zuppa di aragosta (io l'ho provata e devo dire che è stata veramente eccezionale), Binibeca un piccolo paese di pescatori molto caratteristico con stradine e corridoi suggestivi e particolari, visitate la costa dal mare con le varie barche turistiche, andate a vedere inoltre almeno uno dei 5 bellissimi fari che sono disposti ai vari angoli dell'isola.

L'isola è inoltre un luogo ideale per praticare sport nautici, ippica, ciclismo, seguendo percorsi panoramici e anche il golf nel campo situato a Es Mercadal.
Se vi piace veramente il mare il consiglio migliore che posso darvi è quello di venire a visitare Minorca perchè è difficile descrivere a parole tutto quello che i miei occhi hanno potuto ammirare, ma ad una condizione: non sporcate l'isola, gustatevi i paesaggi, il mare e i profumi di una terra meravigliosa e amatela come se fosse la vostra migliore amica.

Aggiornamento 2014: l'ultima settimana di agosto 2014 sono stato per la terza volta della mia vita nella mia magnifica Minorca. Ho potuto ancora una volta constatare quanto sia bella questa isola con il suo mare spettacolare, il contrasto dei colori, la trasparenza delle sue acque, le spiagge di sabbia fine, la vita senza stress. Ogni volta che torno qui mi sento a casa e anche in pace con me stesso, non c'è bisogno di correre, i tempi sono spostati di almeno 2 ore rispetto all'Italia e al mattino c'è più tempo per riposarsi senza la fretta di dover posare il proprio ombrellone in qualche spiaggia. C'era poco movimento in giro, il che ci ha permesso (io, mia moglie e mia figlia di quasi 4 anni) di girare liberamente e trovare ovunque tanto posto per rilassarci in spiaggia.
La nostra base di appoggio questa volta si trovava in centro-sud nella magnifica spiaggia di Son Bou. Un ottimo luogo per le famiglie con diversi servizi (come gli auto-noleggio), negozi, alcuni ottimi ristoranti e locali. La spiaggia è molto ampia, la sabbia bianca e un mare magnifico. La zona è un po' ventosa quindi al pomeriggio può capitare che il mare risulta essere un po' mosso ma sempre piacevole.
Quest'anno ho anche scoperto una nuova spiaggia, quella di Cap de Cavalleria e devo dire che è veramente eccezionale. Lo testimoniano le nuove fotografie che potrete vedere nella Galleria Fotografica. La spiaggia in questione è di sabbia rossa come la magica Cala Pregonda ed è di facile raggiungimento: in soli 7/8 minuti dal parcheggio delle auto sarete già sulla spiaggia! Il giorno in cui siamo stati noi il mare era una tavola da biliardo, l'acqua di una limpidezza incredibile e si stava benissimo grazie ad un piacevole venticello. Ovviamente anche in questa spiaggia selvaggia non ci sono servizi ma basta un minimo di organizzazione e passerete una splendida giornata. In ogni caso troverete sempre qualche "mendicante della spiaggia" che vende frutta o bibite fresche.
In questo nuovo viaggio l'unico mio motivo di tristezza è stato vedere tracce di immondizia in quel piccolo angolo di paradiso che è Cala Macarelleta... purtroppo i barbari maleducati sono arrivati anche qui. Spero sempre con tutto il mio cuore che la bellezza quasi selvaggia di questa isola non venga alterata nel corso degli anni. Ancora una volta grazie Minorca!


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