Alla scoperta della Camargue (Francia)

Paludi intorno ad Aigues-Mortes Approfittando di un lungo ponte aziendale tra il 25 aprile e il primo maggio 2018, io e la mia famiglia ci siamo concessi un interessante viaggio in una bellissima e famosa area della Francia: la Camargue.

La Camargue (Camarga in occitano e in italiano) è una zona umida a sud di Arles, in Francia, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano. Il braccio orientale si chiama Grand Rhône; quello occidentale Petit Rhône. Un'estensione dell'area, la Petite Camargue (Piccola Camarga), subito ad ovest del Petit Rhône (Piccolo Rodano), si trova nel dipartimento del Gard.
Con un'area di oltre 930 km² la Camargue è il più grande delta fluviale dell'Europa occidentale (tecnicamente è però un'isola, essendo completamente circondata dalle acque). Essa è una vasta pianura comprendente grandi lagune (étangs) di acqua salata divisi dal mare da banchi di sabbia e circondati da paludi coperte da canneti, a loro volta attorniati da grandi aree coltivate. Approssimativamente un terzo della Camargue è formato da laghi o paludi. L'area centrale intorno alla costa dell'Étang de Vaccarès è protetto come riserva nazionale dal 1927, per proteggere il gran numero di uccelli selvatici presenti nel territorio. Il Parco Regionale della Camargue fu poi creato nel 1970.

La Camargue è la dimora di più di 400 specie di uccelli, con gli stagni di acqua salata che forniscono uno dei pochi habitat europei per il fenicottero rosa. Gli stagni sono poi favorevoli anche alla vita di insetti, fra cui alcune delle più feroci zanzare di tutta la Francia. In Camargue vive una razza particolare di cavalli, chiamata appunto Camargue. È luogo di molte specie protette ed è essa stessa area protetta. Un altro tipico paesaggio di questa regione sono le sansouries, praterie dal suolo salato, dove cresce la salicornia, una pianta carnosa, e dove pascolano liberamente tori e cavalli. La flora della Camargue è adattata a coesistere con condizioni di acqua salata; fioriscono quindi la lavanda di mare oltre alle tamerici, ai salici ed i canneti. Gli uomini hanno vissuto per secoli nella Camargue, influenzandola notevolmente con bonifiche, argini, risaie e saline. Gran parte della Camargue esterna è stata drenata per fini agricoli. Ci sono alcune città di varia grandezza nella Camargue. La sua "capitale" è Saintes-Maries-de-la-Mer che è meta dei pellegrinaggi annuali del popolo Rom in venerazione di Santa Sara. Altre città notevoli sono Arles che si trova all'estremo nord del delta, all'altezza della biforcazione principale del Rodano, e la città-fortezza medievale di Aigues-Mortes sul bordo occidentale della zona, nella Petite Camargue.
Fonte delle notizie [Wikipedia]

Mura di Aigues-Mortes La mia visita:
ho avuto modo di visitare per la prima volta questa area e ne sono rimasto piacevolmente colpito. La natura paludosa, priva di grandi insediamenti umani e le innumerevoli specie di uccelli, cavalli e tori che vivono liberamente in questa zona, rende la Camargue un ambiente selvaggio dove sembra che il tempo si sia fermato. E' un vero piacere girare tra le strade di comunicazione delle varie aree naturali e poter ammirare a cielo aperto fenicotteri, aironi, cicogne, anatre, cavalli, tori e moltissime altre specie di animali e soprattutto di uccelli. La particolare conformazione e le caratteristiche geografiche della Camargue permettono di essere un habitat ideale per la vita di tutte queste specie di animali e uccelli che difficilmente si riesce a vedere in così grande quantità in altre zone europee. La nostra gita di alcuni giorni ci ha permesso di visitare la città medievale di Aigues-Mortes, molto carina con le sue vie interne ricche di negozietti, piccoli ristoranti, pasticcerie e case tipiche della zona, il tutto circondate da imponenti mura medievali ancora oggi perfettamente conservate nel tempo.
Altra visita d'obbligo è la città di Saintes-Maries-de-la-Mer, vero centro della Camargue, con le sue vie ricche di vita e di piccole attività commerciali, dalle panetterie dove gustare le ottime baguette appena sfornate, dai negozietti di souvenir, frutta e verdura, prodotti tipici del territorio come le spezie, la lavanda, il miele, la marmellata, il sapone... e molto altro ancora. Saintes-Maries-de-la-Mer si presenta ricco di casette bianche abbastanza basse e un piacevole centro dove padroneggia la bellissima chiesa/fortezza di Notre-Dame-de-la-Mer, monumento principale del paese. La chiesa ha sempre avuto una importante funzione strategica ancor prima che religiosa, infatti fu costruita come una vera e propria fortezza che serviva come torre di avvistamento per proteggere gli abitanti dai pirati saraceni.
A Saintes-Maries-de-la-Mer ovviamente c'è anche il mare, e infatti ha una spiaggia divisa in due dal porticciolo ed è piuttosto ampia. Nel periodo in cui l'abbiamo visitata noi non c'era ancora la massa di turismo e infatti si presentava completamente libera e spoglia, rendendola sicuramente ancora più bella. Purtroppo nella nostra visita non abbiamo potuto fare tutto quello che offre la Camargue (come le passeggiate a cavallo) per via del nostro piccolo Simone che aveva solo 2 anni e mezzo, ma credo ci torneremo in futuro!

Fenicotteri rosa a Pont de Gau Da vedere:
tra le cose assolutamente da vedere non bisogna mancare la visita al Parco Ornitologico di Pont de Gau. Un percorso comodo per tutte le famiglie (anche con i passeggini) permette in un paio d'ore di poter ammirare le tipiche aree paludose della Camargue, ma soprattutto poter vedere a pochi metri, molte specie di uccelli bellissimi come le cicogne mentre nidificano e soprattutto centinaia di meravigliosi fenicotteri rosa!
Moltissimi fotografi popolano questo parco che permette di scattare immagini alle svariate specie di uccelli con grande facilità. Se siete anche voi appassionati di fotografia concedetevi una mezza giornata per poter cogliere, fotograficamente parlando, l'essenza di questo luogo.

Altre tipiche escursioni sono quelle a cavallo proposte un po' ovunque per ammirare le aree naturali e fare delle ottime passeggiate in gruppo nonchè interessanti fotografie. Altre cose da vedere sono le famose saline, come quella di Aigues-Mortes, fare un bel giro in battello intorno alle aree fluviali delle cittadine medievali che partono sempre da Aigues-Mortes e assistere ad uno degli spettacoli di corrida (che nulla hanno a che vedere con quelle cruente tipiche della Spagna) che si possono vedere nell'arena (plaza de toro) di Saintes-Maries-de-la-Mer. Le cose che si possono fare sono parecchie e vi serviranno diversi giorni per gustarvi al meglio questa gita, ve lo garantisco.

Campane di Saintes-Maries-de-la-Mer Alcuni consigli:
Noi abbiamo alloggiato in un ottimo e ampio campeggio con moltissimi bungalow nei dintorni di Aigues-Mortes. In soli 30 minuti di auto potevamo spostarci un po' ovunque quindi direi che è un ottimo punto di partenza così come anche stare a Saintes-Maries-de-la-Mer. Non ci sono molte attrattive serali per i giovani, ma di giorno la Camargue offre davvero molto a livello naturale. Di sera è molto carina Saintes-Maries-de-la-Mer, nella quale non fatevi scappare un pranzo o una cena a base di paella! Le influenze spagnole infatti di questa cittadina permettono di ritrovare un bel mix tra Spagna e Francia. Per quello che riguarda la sua chiesa o fortezza, consiglio assolutamente una visita fino in cima al tetto. Costa 3 euro ma potrete godervi un'incantevole vista dall'alto a 360 gradi su tutta la cittadina potendo ammirare i vari angoli, i tetti delle case e il mare. Il tetto è un pochino pericoloso per i bambini ma gli adulti, facendo un minimo di attenzione a non scivolare, riescono a salire fino all'apice per poter contemplare il paesaggio e godersi un piacevole momento di relax cullati dal vento.
Altra cosa curiosa: durante la nostra permanenza un giorno ha piovuto per tutto il giorno e non potendo fare nulla a livello naturale abbiamo deciso che per i bambini sarebbe stato meglio fare un giro in un centro commerciale. Peccato che era di domenica: abbiamo scoperto che in Francia la domenica tutti i supermercati e i centri commerciali sono chiusi! Con una rapida ricerca abbiamo però scoperto che nella vicita città di Montpellier c'è un grande centro oceanografico (Planet OceanWorld) che ci ha permesso di passare una piacevole giornata alternativa senza bagnarci dalla pioggia incessante. Se anche voi doveste trovarvi nella stessa situazione ve lo consiglio!
Se siete di ritorno e andate verso l'Italia prima di lasciare la Camargue vi consiglio anche una visita ad Arles, la città di Van Gogh. Cosa penso delle zanzare della Camargue? Sono tante e fastidiose, ma dipende un pochino dalla zona in cui vi trovate. Nei nostri giri non le abbiamo trovate così pesanti, ma alla sera in campeggio erano davvero numerose e conveniva chiudere tutto e mangiare da tranquilli chiusi dentro la cucina, senza essere poi invasi anche durante la notte.


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Altre foto qui sotto:

Canali di Aigues Mortes Cavalli della Camargue
Chiesa/fortezza di Saintes-Maries-de-la-Mer Spiaggia di Saintes-Maries-de-la-Mer

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