Sardegna del Sud
«La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso.»
Questo è quello che diceva Fabrizio De André, ma penso che la maggior parte delle persone che vengono in questa splendida isola possono confermare questa affermazione. La Sardegna come estensione è la seconda isola più grande d'Italia (dopo la Sicilia) e anche la seconda isola del Mediterraneo. La Sardegna è da sempre sinonimo di mare cristallino, spiagge selvagge, una terra che offre magnifici paesaggi naturali, una cucina ricca di sapori e una popolazione molto legata al territorio.
Dopo 2 viaggi effettuati in passato al Nord, questo viaggio nell'estate del 2006 si è concentrato nel Sud della Sardegna approfittando di una nostra amica nata e cresciuta in queste terre. Eravamo un gruppo di 8 persone e quindi la nostra scelta è caduta sull'affitto di 10 giorni di una grande villa per le vacanze in una località chiamata Capitana. Ogni giorno ci spostavamo con la macchina verso un spiaggia diversa esplorando le bellissime coste frastagliate dell'isola. Nonostante la posizione strategica a metà strada tra Cagliari e Villasimius raggiungere le varie località di mare era un autentico delirio. In agosto il traffico è terribile e ci sono pochissime strade che congestionano rapidamente il flusso verso le spiagge più famose. Bisognava partire molto presto al mattino e fare lunghe code per raggiungere la meta. La fatica dei singoli viaggi era però ripagata da stupende spiagge e un mare limpidissimo (non sempre caldo però... le correnti al sud sono più forti e l'acqua tende ad essere più fredda).
Per chi viene nel Sud consiglio vivamente di visitare il capoluogo Cagliari, molto bella soprattutto di sera quando i locali prendono vita e dal Bastione di Saint Remy si può godere la vista di un ottimo panorama sulla città e le luci del porto. Qui di seguito vi scrivo un elenco delle spiagge consigliate.
Villasimius: famosissima località con una spiaggia e un'acqua stupenda, spesso frequentata da VIP e personaggi dello spettacolo. La spiaggia comincia nella parte più a sud nelle immediate vicinanze di porto Giunco. A ridosso della spiaggia c'è un grande stango dove è frequente vedere turisti che fanno passeggiate a cavallo e anche i meravigliosi fenicotteri rosa. A pochi km da Simius si può trovare un'altra ottima spiaggia molto più piccola ma caratteristica chiamata Punta Molentis raggiungibile da una strada sterrata collegata alla statale.
Cala Pira: si trova a nord-est rispetto a Simius. La spiaggia non è grande come Villasimius ma è una caletta deliziosa, anche questa raggiungibile da una strada secondaria collegata con la statale (occhio alle indicazioni!). Nella spiaggia c'è un grande chiosco per mangiare/bere, si può inoltre fare una bella passeggiata nella macchia mediterranea esplorando anche vecchi ruderi di torri e Nuraghe nel promotorio vicino alla spiaggia.
Costa Rei: è una lunga lingua di spiaggia più grande di Villasimius ancora più a nord rispetto a Cala Pira. Contiene bellissime spiagge come Colostrai e Cala Sinzias.
Baia Chia: bellissimo litorale con ampie spiagge e come sempre un mare stupendo. Le spiagge si trovano a sud-ovest rispetto a Cagliari nei pressi del paese di Chia. Consiglio anche la visita di una caletta nelle immediate vicinanze chiamata Cala Cipolla, piccola e molto caratteristica. Raccomando sempre di fare una bella passeggiata intorno alla spiaggia per poter osservare da una posizione più rialzata la bellissima costa frastagliata e i magnifici colori del mare.
Dune di Piscinas: nei pressi della località di Ingurtosu nel comune di Arbus, sede di una delle più importanti miniere dalla Sardegna, nella costa ovest dell'isola (a due ore circa da Cagliari) si trova un luogo tra i più particolari dell'isola. Nella Costa Verde ci sono le dune di sabbia tra le più alte d'Europa, imponenti dune dorate che raggiungono anche i 90 m di altezza e penetrano l'entroterra, modellate e spinte dal vento di Maestrale. Da qui comincia una infinita spiaggia paradiso per i surfisti viste le forti correnti marine portate dall'ampia apertura verso il mare Mediterraneo. E' stata premiata con il massimo riconoscimento della Guida Blu di Legambiente negli anni dal 2002 al 2006.
Tuaredda: spiaggia meravigliosa a sud di Teulada (ad ovest di Chia). Considerata una delle più belle spiagge della Sardegna, si trova di fronte all'omonimo isolotto raggiungibile anche a nuoto.
Ci sono moltissime altre spiagge che non siamo riusciti a visitare ma altrettando belle come quelle della Costa Verde (Scivu, Capo Pecora, Torre dei corsari), la meravigliosa Cala Domestica (25 km da Iglesias), alcune spiagge a sud-ovest di Teulada, quelle nelle immediate vicinanze dell'isola di Sant'Antioco.
Unico neo dell'isola derivato da una mia personale considerazione è dato dal fatto che un'isola così bella meriterebbe una migliore organizzazione e valorizzazione del territorio. Come spesso accade in Italia ci sono patrimoni architettonici, artistici e naturalistici che non vengono valorizzati a dovere e spesso si cade nell'errore di una scarsa organizzazione di fondo, come la mancanza di insegne, poche informazioni, scarsa tutela della natura, una quasi assenza della gestione turistica, pochi servizi su strade e parcheggi. Tutti questi aspetti deturpano a mio avviso un po' la bellezza di questo territorio e rovinano in parte l'aspettativa generale di una vacanza. Spero sempre che il motore turistico italiano dia in futuro una ventata di rinnovamento per dare la giusta importanza e risalto all'intero patrimonio Italiano, unico nel mondo.
Alcuni consigli: La Sardegna è invasa dai turisti già da fine giugno ma in particolar modo dalla metà di luglio fino alla fine di agosto diventa quasi invivibile. Non vi sono autostrade ma solo una superstrada a doppia corsia che divide in due l'isola da nord a sud. Le poche strade costiere sono super affollate e spostarsi diventa veramente un problema. Cercate se potete quindi di evitare questi periodi oppure per chi c'è l'ha è preferibile la moto per raggiungere le spiagge e i luoghi di villeggiatura. Se girate all'avventura non fermatevi solo nei posti più conosciuti ma cercate di esplorare l'isola. Ci sono centinaia di calette, spiagge meno frequentate e altri luoghi meno conosciuti che vi faranno apprezzare ancora di più la bellezza mediterranea e le sensazioni che questa isola sa regalare. Attenzione alle indicazioni per le spiagge: spesso solo poco segnalate o nascoste da arbusti e alberi. Assaporate la cucina nei locali tipici dell'isola magari facendovi consigliare da un sardo DOC e non avete paura di assaggiare: è tutto ottimo! Se volete tranquillità anche ad Agosto andate nella Costa Verde (Piscinas, Scivu, Capo Pecora, Torre dei corsari), sono spiagge incontaminate e lunghissime dove anche ad Agosto si può stare comodi e distante dagli altri... un sogno quasi irrealizzabie in qualsiasi altro luogo della Sardegna!
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