Gita nel Parco del Gran Paradiso
In una giornata estiva di fine giugno 2010 sono andato nel Parco
Nazionale del Gran Paradiso con un caro amico fotografo naturalista.
La Val D'Aosta da casa mia dista solo un paio di ore di auto il che mi ha permesso di arrivare relativamente presto nel luogo
designato per il nostro piccolo trekking. Per raggiungere velocemente il parco si può percorrere l'autostrada A5 (Torino-Aosta),
uscire a Sarre e proseguire verso Cogne. Arrivati a Cogne si deve ancora procedere per la valle secondaria di Valnontey dove si può lasciare l'auto e proseguire a piedi. La valle è
particolarmente importante perché al suo culmine si aprono molte delle più importanti vette del massiccio del Gran Paradiso
e il Ghiacciaio del Gran Crou. A partire da qui si dipanano molti sentieri verse le vette dove si può anche fare tappa in alcuni
bivacchi e rifugi. Abbiamo avuto una buona giornata di sole anche se si sà che in montagna il tempo è sempre una incognita e
può cambiare da un momento all'altro. In linea di massima siamo stati fortunati anche se in alcuni momenti abbiamo avuto il cielo
un po' coperto (testimoniato anche da alcune fotografie con la luce un po' scarsa).
Il Parco nazionale del Gran Paradiso (in francese, Parc national du Grand-Paradis), istituito nel 1922, è il più antico Parco nazionale italiano insieme al Parco Nazionale d'Abruzzo istituito pochi mesi dopo. Si estende a cavallo delle regioni Valle d'Aosta e Piemonte ed è gestito dall'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso, con sede a Torino. Si estende per una superficie di circa 70.318 ettari, su un terreno prevalentemente montagnoso. Il Gran Paradiso (in francese, Grand Paradis) (4.061 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Graie e la principale del massiccio omonimo. La vetta è totalmente in Valle d'Aosta anche se la sezione meridionale del suo massiccio arriva sino in Piemonte. La vetta è al confine fra i comuni di Cogne e Valsavarenche ed è l'unica cima completamente italiana che supera i 4.000 metri.
Dai fianchi della montagna scendono diversi ghiacciai: dal versante occidentale verso la Valsavarenche scendono il Ghiacciaio del Gran Paradiso ed il Ghiacciaio del Laveciau; nel versante orientale verso la Val di Cogne scende il Ghiacciaio della Tribolazione.
Il nostro piccolo trekking ci ha permesso di ammirare in totale pace e relax i bellissimi paesaggi montani offerti dal parco che all'inizio
dell'estate con i prati fioriti e i torrenti ricchi di acqua raggiungono il loro massimo splendore.
Nella parte più bassa del parco, come livello altimetrico, sono presenti vari boschi di latifoglie mentre per quanto riguarda la fauna nel parco sono presenti varie specie di animali: l'animale simbolo del parco è lo stambecco, sono presenti inoltre camosci, marmotte e volpi nonchè varie specie di volatili (poiane, picchi, cincie, pernici bianche, gracchi, sparvieri, astori, allocchi, civette).
Negli ultimi anni si è cercato di reintrodurre la lince. Il lupo, in aumento in Italia, risalendo l'Appennino, è tornato a farsi vedere nel parco anche se presente in pochi esemplari.
Nella nostra camminata abbiamo avuto la fortuna di poter ammirare una volpe femmina. Era sicuramente in fase di allattamento dei suoi piccoli perchè presentava le mammelle sulla pancia e purtroppo era ferita ad una zampa e molto affamata, il che l'ha spinta a venire sul fondo valle a cercare cibo tra gli umani che passano nel sentiero anche se è assolutamente proibito dare cibo agli animali per non rovinare il loro ecosistema naturale.
Mi sono promesso di ritornare nel parco in inverno per poter ammirare con la neve questi magnifici paesaggi di montagna. Se vi capita di venire da queste parti nei pressi di Cogne nella frazione di Lillaz sono inoltre presenti delle bellissime cascate che in inverno quando diventano delle pareti verticali di ghiaccio sono frequentate da intrepidi scalatori.
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